Cristalli Chakra: le migliori pietre per ciascuno dei tuoi Chakra
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Cristalli Chakra: le migliori pietre per ciascuno dei tuoi Chakra

Aug 30, 2023

I chakra sono i centri energetici primari del nostro corpo e quando fluiscono liberamente tendiamo a sentirci leggeri e in forma. Quando uno è bloccato, tuttavia, possiamo sentirci giù in molti modi, a seconda di quale chakra non scorre, ed è qui che entrano in gioco i cristalli.

Cristalli e pietre diversi hanno qualità vibratorie che risuonano con ciascuno dei chakra, rendendoli uno strumento eccellente con cui lavorare se stai cercando di sbloccare o bilanciare uno o più chakra particolari.

Qui, stiamo analizzando quali cristalli sono i migliori per ciascuno dei tuoi chakra, oltre a come lavorare con loro per trovare l'equilibrio.

Il chakra della radice (Muladhara) è il primo chakra, situato alla base della colonna vertebrale. È legato al nostro senso generale di sicurezza e protezione, relativo a cose come questioni di sopravvivenza (finanze, cibo, ecc.) e si sviluppa nei primi sette anni della nostra vita.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, ci sentiamo radicati, sicuri e protetti. Quando è bloccato, ci sentiamo senza radicamento, paura o minaccia.

Il chakra sacrale (Swadhisthana) è il secondo chakra, situato nel basso addome, circa 2 pollici sotto l'ombelico. È legato al nostro senso di abbondanza, benessere, piacere e sessualità e si sviluppa tra gli 8 e i 14 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, la creatività e l’energia sessuale fluiscono facilmente. Quando è bloccato, potresti sentire una mancanza di controllo nella tua vita o come se la tua creatività o sessualità fossero soffocate.

Il chakra del plesso solare (Manipura) è il terzo chakra, situato nella parte superiore dell'addome. È legato a temi come l'autostima, la fiducia in se stessi e l'autostima e si sviluppa tra i 15 e i 21 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, ti senti sicuro, potenziato e provi un generale senso di libertà. Quando è bloccato, potresti provare vergogna, insicurezza o disperazione.

Il chakra del cuore (Anahata) è il quarto chakra, situato al centro del torace. Si riferisce all’amore – sia dare che ricevere, verso noi stessi o gli altri – così come alla gioia e alla pace. Si sviluppa tra i 21 e i 28 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, ti senti amorevole, compassionevole e gioioso. Quando è bloccato, potresti sentirti disconnesso dagli altri o disconnesso dall'amore e dalla gioia in generale.

Il chakra della gola (Vishuddha) è il quinto chakra, situato nella gola. Riguarda l'espressione, la verità e la comunicazione e si sviluppa tra i 29 e i 35 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, sei facilmente in grado di comunicare ed esprimere la tua verità. Quando è bloccato, potresti avere difficoltà a comunicare ciò che senti o che vuoi veramente dire.

Il chakra del terzo occhio (Ajna) è il sesto chakra, situato tra gli occhi. Si riferisce alla nostra capacità di vedere il quadro generale e di accedere all’intuizione e si sviluppa tra i 36 e i 42 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, ti senti intuitivo, fantasioso e saggio. Quando è bloccato, potresti avere difficoltà ad accedere all'intuizione, nonché sentirti privo di fantasia o avere difficoltà a visualizzare il futuro.

Il chakra della corona (Sahasrara) è il settimo chakra, situato proprio in cima alla testa. Si riferisce alla nostra capacità di essere pienamente connessi al divino e si sviluppa tra i 43 e i 49 anni.

Quando questo chakra è equilibrato e fluente, ti senti inserito in uno stato di coscienza più elevato e in una connessione generale con la divinità. Quando è bloccato, potresti sentirti disconnesso dalla tua spiritualità, dal potere superiore o dall'universo in generale.

Uno dei modi più semplici per lavorare con i cristalli per uno qualsiasi dei sette chakra è incorporarli nelle meditazioni sui chakra. L'esperta di cristalli e co-fondatrice di Energy Muse Heather Askinosie consiglia di tenere il cristallo nella mano non dominante mentre ti siedi per la meditazione, o anche di posizionare il cristallo sulla parte del corpo corrispondente del chakra.

Se lavorassi con l'ossidiana per il chakra della radice, ad esempio, ti sederesti semplicemente in meditazione con l'ossidiana nella mano non dominante (quella che riceve energeticamente) o la posizioneresti vicino al chakra della radice. Da lì, puoi visualizzare il chakra che ritorna in equilibrio e/o lavorare con un'affermazione come "Sono radicato".